Quale dignità e tutela dei diritti di pazienti e dei professioni

  • Ente organizzatore: Collegio Ipasvi Udine
  • Inizio: 11/05/2018 14:00
  • Fine: 11/05/2018 18:00
  • Luogo: Centro Conferenze Palazzo Kechler - UDINE

In occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere e a 70 anni dalla Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo l’evento vuole stimolare una riflessione sugli aspetti di quelle che sono le indicazioni del Codice Deontologico che all’articolo 5 esplicitamente afferma che “ il rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo e dei principi etici della professione, è condizione essenziale per l’esercizio della professione infermieristica”.
L’obiettivo del lavoro dell’infermiere rimane sempre la persona in tutte le fasi della vita.
La persona malata, molto spesso si trova in particolari condizioni di dipendenza e di difficoltà temporanee o permanenti.
L’infermiere, anch’esso persona con limiti e ricchezze, diviene punto di riferimento, in quanto i professionisti della salute solitamente sono coloro che sono più a contatto col malato; conoscono il suo stato di salute e responsabili del piano individuale delle cure.
Tra chi richiede la prestazione – malato - e chi ha la competenza di offrirla (infermiere), si instaura un legame di fiducia, un “ patto” (vedi Patto Infermiere- Cittadino), il cui core rimane il rispetto della persona che si trova in
condizioni di fragilità.
Ciò implica che il professionista riconosca i diritti e la relazione di aiuto a tutela della persona che ha di fronte; soprattutto se il soggetto non ha la forza , la volontà, le energie e le conoscenze per farlo in autonomia.