Infermieri e violenza sulle donne

Per garantire il rispetto dei diritti occorre mantenere l'attenzione sui fenomeni sociali che impattano sulla salute.
Occorre avere la volontà e la competenza adeguate a riconoscere le situazioni in cui si realizzano le lesioni di tali diritti. Agli operatori sanitari servono strumenti adeguati e lavoro di rete per rispondere ai bisogni complessi che emergono in queste gravi situazioni. Come professionisti è necessario restare vigili per non rischiare di essere coinvolti nelle situazioni di mancata tutela.
La violenza contro le donne è violazione dei diritti umani e rappresenta un problema di salute enorme. Per gli infermieri è fondamentale conoscere gli aspetti di un fenomeno che coinvolge la vita privata e il mandato professionale. La popolazione infermieristica è storicamente una popolazione a maggioranza femminile e pertanto è interessata a questo tema sia come erogatrice di assistenza che come popolazione a rischio.
Gli operatori sanitari, in genere, tendono a non vedere la violenza. Pochi infermieri sono informati adeguatamente sull’entità del fenomeno e pochi conoscono gli strumenti necessari a rispondere adeguatamente nelle situazioni di violenza. Generalmente non si è consapevoli dei pregiudizi e degli stereotipi che condizionano pesantemente l’attività nei servizi di cura.
Dagli studi e dalle linee guida emerge la necessità di avviare percorsi formativi che migliorino la capacità di risposta multi professionale a un bisogno così complesso e ancora sommerso. E’ necessario avviare una riflessione personale e professionale per conoscere e affrontare meglio uno dei maggiori problemi di sanità pubblica.

Obiettivi della giornata

• Portare l’attenzione sul fenomeno della violenza contro le donne e sulla sua rilevanza come problema di sanità pubblica
• Favorire l’acquisizione di conoscenze preliminari sul fenomeno e sulla rete di servizi che operano per dare sostegno e supporto alle vittime
• Sperimentare l’ascolto di storie di donne che hanno vissuto situazioni di violenza
• Stimolare riflessioni inerenti i bisogni formativi degli operatori
• Condividere riflessioni sulla relazione maschile femminile
• Proporre riflessioni circa la possibilità di scegliere la non violenza come responsabilità umana e professionale

In allegato la brochure dell'evento e il programma dettagliato. Per le modalità di iscrizione seguire le indicazioni riportate nella brochure. Si ricorda che il procedimento è gestito dal provider FORMAT.

Per gli studenti universitari e i cittadini la partecipazione è gratuita.